Il viso può presentarsi in maniera eccessivamente rotondeggiante quando un eccesso adiposo è accumulato sulle guance, mandibola e sottomento. Il viso troppo tondo ha un’aspetto poco elegante e può causare nel paziente un disagio psicologico.

Cosa fare per correggere questo inestetismo?

In primo luogo il paziente che presenta il viso eccessivamente adiposo probabilmente deve ridurre il peso corporeo perché nella maggioranza dei casi questo inestetismo si presenta nei soggetti in sovrappeso o addirittura obesi. A tale scopo bisognerà ridurre l’apporto calorico osservando una alimentazione corretta e praticando una moderata attività fisica. Ciò dovrebbe progressivamente comportare la diminuzione delle riserve adipose e quindi lo snellimento del viso.

Quando scegliere la liposuzione?

La procedura di liposuzione non deve mai essere considerata come una scorciatoia da seguire in sostituzione del corretto stile di vita. La liposuzione per modellare il corpo dovrebbe essere eseguita quando il paziente candidato ha raggiunto un peso normale e desidera modellare il profilo del viso attraverso la rimozione focalizzata di determinati accumuli adiposi.

Il paziente può scegliere la liposuzione quando ha un peso normale, presenta una elasticità cutanea adeguata al modellamento desiderato, ha uno stato di salute buono, è maggiorenne e presenta una maturità psicologica coerente con il consenso alla procedura medico chirurgica.

Risultato della liposuzione al viso

La liposuzione è la procedura che rimuove permanentemente il tessuto adiposo. Attraverso l’aspirazione delle cellule adipose presenti nel sottocutaneo, il chirurgo estetico modella la zona corporea desiderata. Quando si vuole snellire il profilo del viso, il chirurgo estetico impiega una cannula sottile e attraverso una incisione sotto il mento aspira il tessuto adiposo in eccesso. Questo intervento non lascia cicatrici visibili in quanto l’incisione per l’accesso della cannula è davvero molto piccola.

La rimozione del tessuto grasso deve essere considerata permanente a patto che il paziente interessato non ingrassi in maniera consistente stimolando le adipocita alla iperplasia cellulare, cioè la riproduzione cellulare.